Il nostro autocarro brucia sulla strada di Lecco dopo uno scontro con i tedeschi in fuga

Dacquati, Franco

Il nostro autocarro brucia sulla strada di Lecco dopo uno scontro con i tedeschi in fuga

Descrizione

Autore: Dacquati, Franco (1910-1988 [estremi cronologici noti]), pittore

Cronologia: post 1945

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita

Misure: 260 mm x 240 mm

Descrizione: Su una strada fiancheggiata da paracarri e pali, a destra si vede una casa e a sinistra l'autocarro annerito dal fumo: il fondo mostra profili di montagne.

Notizie storico-critiche: Il disegno è incorniciato insieme a un altro dello stesso autore con tema simile ("Sul ponte di Brivio ore 17,35 arrivano gli americani!") e in basso sul passe-partout è presente un'etichetta che riporta FRANCO D'ACQUATI "I° man. Mostra del Risorgimento": questa nota potrebbe indicare che l'opera sia uno degli studi realizzati da Dacquati per il manifesto della "Mostra del 1° e 2° Risorgimento", tenuta a Milano nel 1946, oppure che abbia partecipato alla selezione espositiva della rassegna: sappiamo infatti che Dacquati lavorò per questa manifestazione, come testimoniato da un bozzetto per il manifesto conservato in Casa della Memoria; non si tratta comunque di un'etichetta collocata dall'artista, considerata la scrittura errata del nome (D'Acquati e non Dacquati). Quest'opera, insieme a quella incorniciata nello stesso quadro, appare strettamente collegata ad altri due disegni di Dacquati anch'essi incorniciati insieme e con etichetta simile ("Brivio 27.4.45 ore 16 la colonna Farinacci in vista" e "Dopo l'imboscata a Rovagnate"), sempre conservati in Casa della Memoria.
Lo stato di conservazione del disegno, come degli altri tre a esso collegati, fa immaginare una sua sofferta sopravvivenza in circostanze difficili, forse proprio quelle del 1945, quando potrebbe essere stato eseguito divenendo una significativa e preziosa testimonianza storica.
Un altro dei cartellini visibili sul retro, quello dentellato coperto da un'etichetta successiva, appare perfettamente accomunabile con i cartellini, del tutto simili ma con diversa numerazione, di altre opere della raccolta ANPI. Questo rilievo suggerisce che l'opera, insieme alle altre così caratterizzate, potesse aver fatto parte o di un gruppo di lavori archiviati precedentemente con conseguente numerazione o della selezione espositiva di una ulteriore mostra. Su di essa è per ora possibile solo dire che, considerati i contenuti delle opere con questa etichetta, non dovrebbe essersi trattato di una mostra-vendita ma di una esposizione dedicata specificamente al tema della Resistenza; per quanto concerne la data di questa ipotetica rassegna, è da fissare a dopo il 1960, per la data della tela di Salvatore Blasco con identico cartellino.
Franco Dacquati nasce a Milano nel 1910, dove studia e si diploma all'Accademia di Brera; tra il 1942 e il 1944 compie reportage d'arte sul fronte di guerra. Tra 1946 e 1952 cura una rubrica sulla rivista "Corriere degli artisti". Il suo percorso espressivo è presentato in diverse mostre personali, mentre partecipa a importanti collettive, come la Biennale di Milano, dove è presente nel 1950 e nel 1958. Ha svolto attività di insegnamento e alcune delle sue opere sono conservate al Museo del Risorgimento di Milano. La sua arte si sviluppa in un ambito di figurazione nel quale ricorrente è il tema della figura, particolarmente femminile: l'opera di proprietà ANPI appartiene a una cospicua serie di lavori dell'artista conservati in Casa della Memoria e dedicati alle tematiche della Resistenza. L'artista è morto a Milano nel 1988.

Collocazione

Milano (MI), Casa della Memoria

Credits

Compilazione: Pensa, Francesca (2021)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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