Cassa d'organo
ambito lombardo
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: 1657
Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica
Materia e tecnica: legno di noce / modanatura, scultura e intaglio
Misure: 570 cm x 870 cm (intero)
Descrizione: Cassa d'organo in legno di noce modanato, scolpito e intagliato
Notizie storico-critiche: La cassa d'organo della Chiesa di S. Maurizio a Ponte in Valtellina è un artistico manufatto in legno di noce scolpito e intagliato, ricchissimo di figure ornamentali. L'autore dell'opera non è ad ora noto. Inizialmente si riteneva che la cassa, così come la tribuna, fosse stata realizzata nel 1657, anno in cui Carlo Prati terminò la realizzazione di un organo per la chiesa, dallo scultore Baldassar Hegher, detto “il Todesco”. Tuttavia, essendo costui già morto nel 1637, non può aver fabbricato quest'opera. Secondo uno studio, la facciata della cassa era un tempo suddivisa in cinque campate separate da ornamenti lignei. Attualmente esiste un'unica campata con canne di facciata disposte a cuspide con ali laterali. Ai lati della campata spiccano le figure di due telamoni a erma reggenti, mediante capitello ionico, il fregio superiore. I due telamoni sono inquadrati in una cornice, formata da lesena interna e spalla di rinfianco, ricca di elementi ornamentali tipicamente barocchi quali mascheroni, frutta e volute. Il fregio alla base del frontone è modanato e formato da tre cornici sovrapposte: a girali e volute, a dentelli, a ovoli. Nel mezzo, il fregio è decorato da una testina alata di cherubino con frutta e volute. Il frontone superiore è ad arco spezzato e nel timpano sono presenti alcune sculture: al centro l'immagine di Dio Padre e lateralmente due putti riccioluti.
Collocazione
Ponte in Valtellina (SO), Chiesa di S. Maurizio
Credits
Compilazione: Gatti, Sergio (2019)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWDC1-00017/
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