Tribuna da organo

Bulgarini, Giuseppe; Salmoiraghi Giovan Battista

Tribuna da organo

Descrizione

Autore: Bulgarini, Giuseppe (Brescia. Notizie prima metà XVII secolo), Intagliatore; Salmoiraghi Giovan Battista (Legnano. Notizie del secondo e terzo quarto XVII secolo), Intagliatore

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: 1608 - 16171638 - 1658

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: legno di noce / modanatura, sagomatura, intaglio, scultura, lucidatura e doratura; legno di abete / piallatura

Misure: 774 cm x 135 cm (parapetto); 720 cm x 380 cm (pavimento)

Descrizione: Tribuna da organo in legno di noce, cirmolo, tiglio, acero e abete modanato, sagomato intagliato, scolpito, lucidato e dorato

Notizie storico-critiche: La tribuna da organo del santuario della Madonna di Tirano è un manufatto in legno di noce, cirmolo, tiglio, acero e abete modanato, sagomato intagliato, scolpito, lucidato e dorato. Si trova all'esterno del presbiterio, "in cornu Evangelii", sopra una porta laterale. Vi si accede mediante una scala in sasso posta alla sinistra del presbiterio. È sostenuta da otto colonne in marmo rosa di Arzo. La struttura generale venne realizzata tra il 1608 e il 1617 da Giuseppe Bulgarini da Brescia, mentre gli intagli delle specchiature principali sono opera del legnanese Giovan Battista Salmoiraghi. Il profilo trasversale della tribuna è costituito da una linea spezzata e il prospetto si presenta diviso in specchiature a gradi diversi di avanzamento, con quella centrale maggiormente prominente. Nel parapetto si riconoscono tre specchiature principali intagliate dal Salmoiraghi: l'Adorazione dei pastori al centro, la Circoncisione a sinistra e l'Adorazione dei Magi a destra. Vi si riconoscono i canoni della pittura di carattere popolare e didascalica. Due specchiature minori, che colpiscono per l'esuberanza del dettaglio, sono opera del Bulgarini e hanno per soggetto l'Arcangelo Michele vittorioso e l'Apparizione della Vergine a Mario Omodei, miracolo cinquecentesco alla base della costruzione del santuario di Tirano. Dal prospetto emergono in modo preponderante pilastrini divisori con possenti erme di telamoni, caratterizzati da diverse fattezze e gestualità e ornati alla base da composizioni di frutta, figure angeliche e mascheroni. Fra tali pilastri si riconoscono, una per ogni lato del parapetto, due lesene su cui sono applicate decorazioni in forma di strumenti musicali. Le figure dei telamoni sono sedici sul prospetto anteriore della tribuna e due per ogni faccia laterale della medesima. Sul lato rivolto verso la navata, fra i due telamoni è compresa una lesena raffigurante un organetto portativo. Lo zoccolo della tribuna è riccamente intagliato a grottesche. Sopra il corrimano, intagliato a motivi volutiformi e testine angeliche, sono disposti a intervalli regolari dei piccoli plinti ornati da testina cherubica e sormontati da pomelli lignei dorati. La parte inferiore della tribuna è fittamente intagliata con motivi volutiformi, fitomorfi, cartelle, cornici fogliacee, mascheroni, grottesche.

Collocazione

Tirano, (SO)

Credits

Compilazione: Isabella, Maurizio (2021)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).