Poltroncina
manifattura italiana
Descrizione
Ambito culturale: manifattura italiana
Cronologia: ca. 1890 - ca. 1899
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno di noce / intaglio, modanatura, tornitura
Misure: 44.5 cm x 41.5 cm x 109.5 cm
Descrizione: Serie di dieci poltroncine dell'epoca umbertina: gambe anteriori tornite e intagliate, a sciabola quelle posteriori, schienale con specchiatura rettangolare, cimasa modanata e ornata al centro con motivi decorativi vegetali, a ricciolo e monogramma a intaglio costituito dalle lettere "M" e "G" intrecciate. Motivi decorativi geometrici e floreali realizzati a intaglio lungo la struttura portante della seduta e dello schienale.
La seduta e lo schienale sono imbottiti.
Notizie storico-critiche: Le poltroncine richiamano nei motivi decorativi geometrici e floreali alcune cornici di stampe presenti nella casa (si vedano le schede S, codice IDK: SWDI1-00022, SWDI1-00023, SWDI1-00036 a SWDI1-00038, SWDI1-00045) e la vetrina presente nel Salotto al piano terra (si veda la scheda OA, codice IDK: SWDI1-00274).
Le lettere intrecciate "M" e "G" presenti nella cimasa dello schienale potrebbero riferirsi a Giuseppe Ercole Macchi (1863-1923), nonno paterno di Maria Luisa.
Stile umbertino: Il nome di questo stile lo si deve al regnante dell'epoca Umberto I nominato Re del Regno d'Italia il 9 gennaio 1878 ed assassinato il 9 luglio 1900.
Lo stile umbertino è tipicamente italiano ed appartiene a quel periodo eclettico che contraddistinse la seconda metà dell'800; durato poco meno di un ventennio, lo stile umbertino si diffuse verso il 1880 e terminò verso il 1895 quando subentrò un nuovo stile chiamato Liberty ed universalmente conosciuto come l'Art-Nouveau a cui farà seguito l'Art-Decò.
In questo stile, prevalentemente eclettico e monumentale, vennero riproposti nei mobili, dal comodino al grande armadio o credenza, elementi gotici e barocchi appartenenti in origine al rinascimento ma anche adorni con mascheroni di grandi dimensioni, cornici e decorazioni.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWDI1-00210/
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