Servizio da thè
manifattura giapponese/ Satsuma
Descrizione
Identificazione: motivi decorativi floreali e animali
Ambito culturale: manifattura giapponese/ Satsuma
Cronologia: ca. 1900 - ca. 1930
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: porcellana / pittura, doratura
Misure: 11.5 cm x 9.6 cm x 5 cm
Descrizione: Servizio in porcellana orientale composto da una teiera, una lattiera, nove tazze da thè con relativo piattino e due piattini senza tazza.
Presenta decori policromi: raffigura fiori e volatili su fondo arancio. Tra questi, si riconosce una coppia di anatre, animali che nella tradizione orientale sono simbolo di buon auspicio per l’unità e la fedeltà della coppia.
In parte la decorazione è eseguita con la tecnica del moriaggio: si tratta di una decorazione a rilievo su porcellana e ceramica giapponese realizzata stratificando argilla diluita (slip) sulla superficie del corpo ceramico.
Il servizio reca, sotto tutti gli elementi, il marchio Shimazu Maruni.
Notizie storico-critiche: La ceramica Satsuma è forse uno degli stili di ceramica giapponese più noti, spesso riccamente decorata con dettagli raffinati e un uso generoso dell'oro. Il nome deriva dalla regione controllata dal clan Shimazu (Satsuma-han - ufficialmente Kagoshima e aree circostanti). La storia risale intorno al 1600, quando la ceramica Satsuma era generalmente semplice e in argilla scura, molto diversa dai pezzi del XIX secolo realizzati per l'esportazione in Occidente.
Il Satsuma si presenta in molte forme e il termine è un termine generico che comprende lavori raffinati e altamente decorati, dallo stile Awata con decorazioni in smalto alle forme decorate con moriage del dopoguerra, che spesso sono lontanissime in termini di qualità dalla produzione del XIX secolo.
Una delle caratteristiche della ceramica Satsuma è la screpolatura, a volte scura, che ricopre le aree lisce della ceramica, che può essere molto fine e quasi invisibile all'occhio, fino a essere evidente e pesante. Un segno delle riproduzioni di fine XX secolo è spesso il tentativo di riprodurre la screpolatura, che sembra un falso.
I marchi sono spesso dipinti a mano su smalto e possono includere l'artista e il marchio Satsuma insieme ad altri dettagli. I marchi impressi e incisi sono molto meno comuni. Anche i pezzi non marcati o quelli semplicemente marcati Satsuma sono molto comuni.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWDI1-00359/
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