Vaso
manifattura giapponese/ Satsuma
Descrizione
Identificazione: figure umane orientali e motivi decorativi
Ambito culturale: manifattura giapponese/ Satsuma
Cronologia: ca. 1900 - ca. 1920
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: porcellana / pittura, doratura
Misure: 23 cm x 23 cm x 45 cm
Descrizione: Grande vaso dipinto a mano con figure orientali e motivi decorativi policromi.
In parte la decorazione è eseguita con la tecnica del moriaggio: si tratta di una decorazione a rilievo su porcellana e ceramica giapponese realizzata stratificando argilla diluita (slip) sulla superficie del corpo ceramico.
Traspare dal manufatto la vivacità e la bellezza della pittura, con colori intensamente vividi, arricchita da scintillanti dettagli dorati.
Notizie storico-critiche: Le origini delle porcellane Satsuma risalgono con tutta probabilità all’inizio del XVII, dopo le incursioni giapponesi in Corea, e con la deportazione di vasai coreani nella regione di Satsuma. Se nei primi secoli l’uso delle suddette porcellane si limitava ad attività quotidiane, dopo l’Esposizione Universale del 1867 crebbe l’interesse da parte del vasto pubblico occidentale: questo spinse gli artigiani a sviluppare una produzione di massa finalizzata all’esportazione. Ma non tutti permisero che il pregio della fattura andasse a scapito del mercato d’esportazione: alcuni artisti, come Taizan Yohei IX, Ito Tozan, Kinkozan Sobei VI, Yabu Meizan, Chin Jukan XII, Miyagawa Kozan (Makuzu), Seikozan e Ryozan, si distinsero per la loro volontà di riprendere le tradizionali fatture e decorazioni.
Miyagawa Kozan, che ereditò il mestiere dal padre, si distinse come unico vincitore del Gran Premio all’Esposizione Universale parigina del 1900, grazie a due grandi vasi in pietra. Come il figlio adottivo di Miyagawa Kozan, molti discendenti dei grandi artisti continuarono la tradizione familiare, e le loro porcellane cambiarono con il nuovo secolo: in quelle risalenti agli inizi del ‘900, si fece in particolare uso della prospettiva e dell’oro liquido nelle decorazioni. Il lavoro degli artigiani di Satsuma continuò fino alla fine del ventesimo secolo.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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