Sedia

manifattura Thonet

Sedia

Descrizione

Ambito culturale: manifattura Thonet

Cronologia: ca. 1900 - ca. 1910

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno di faggio / curvatura, intaglio, tornitura; paglia di Vienna

Misure: 43.5 cm x 45.5 cm x 106 cm

Descrizione: Sedia che poggia su quattro gambe: tornite, intagliate e a sezione circolare quelle anteriori, dal profilo leggermente sinuoso quelle posteriori, unite tra loro da traverse tubolari. La seduta ha il bordo modanato ed è foderata in canna d'India intrecciata, detta "paglia di Vienna". Lo schienale presenta un'intelaiatura lineare, creata da due canne di faggio laterali che proseguono nelle gambe posteriori scaricando così il peso a terra; si uniscono quindi a una canna nella parte superiore e a una canna curvata nella parte inferiore in modo tale da contenere il pannello incannucciato di forma rettangolare con angoli smussati, che costituisce lo schienale.

Notizie storico-critiche: Il 2 luglio 1796 nasceva Michael Thonet, il grande ebanista che è riuscito a piegare il legno massiccio. Il creatore della sedia n.14, la celeberrima seduta dei caffè viennesi. Ma soprattutto l’uomo che ha inventato il mobile moderno. Un visionario che con genialità e lungimiranza ha costruito un’azienda a cui si devono alcuni dei più grandi capolavori della storia del design.
Tutto ebbe inizio nel 1819 a Boppard sul Reno, in Germania, quando l’ebanista Michael Thonet aprì la sua prima manifattura per sperimentare l’innovativa tecnica della curvatura del legno.
Michael Thonet, tedesco, è l'inventore del procedimento di produzione e del design dei modelli, dei mobili in faggio curvato, anche se alcuni ebanisti prima di lui avevano tentato di costruire arredi con lo stesso procedimento.
La produzione di mobili in faggio curvato rappresenta uno dei primi esempi di produzione industriale; la produzione continua ancor oggi, sebbene in modo diverso e diversificato.
I mobili Thonet nascono attraverso un lungo ed estenuante alternarsi di prove, sperimentazioni ed errori.
Thonet si trasferisce con l'intera famiglia a Vienna, dove nel 1849 fonda la prima fabbrica riscuotendo enormi successi.
Presente alle esposizioni universali, Thonet ottiene la rinomanza che serve a garantirgli una fabbricazione su vasta scala.
I mobili Thonet iniziano a comparire nelle pagine dei cataloghi di vendita, identificati da un semplice numero e derivati tutti da un unico tondino di faggio, modificato e curvato in lunghe anse, riccioli, volute e anelli.
La produzione gode del plauso del Principe di Metternich e dell'Imperatore stesso: è il successo.

Sebbene inizialmente protetto da regolari privilegi, allo scadere di questi Thonet si trova accerchiato da numerosissimi imprenditori intenzionati a produrre mobili in faggio curvato; iniziano gli anni della concorrenza di marchi ormai noti come Kohn e Fischel, aziende queste che, per stare al passo con la Gebruder Thonet, sono chiamate ad investimenti enormi in manodopera specializzata, macchinari, utensili e legname.
Thonet, apre numerose fabbriche e si orienta verso la produzione di serie.
I modelli delle aziende concorrenti sono, almeno all'inizio, una copia esatta dei modelli Thonet e ciò rende necessario l'uso di marchi impressi a fuoco nel legno ed etichette in carta che attestino l'autenticità del prodotto.
Michael Thonet muore a Vienna nel 1871, e l'attività viene portata avanti dai suoi figli.
Agli inizi del Novecento comincia una lunga e proficua collaborazione fra le diverse aziende e i principali architetti e designer, collaborazione che regalerà agli arredi in legno curvato nuova fortuna; nomi quali Josef Hoffmann, Kammerer, Siegel, Kolo Moser disegnarono e produssero pezzi considerati ancor oggi pietre miliari della storia del design.
Alberghi, teatri, caffè, luoghi di incontri sociali e cultura furono ben presto arredati con i più svariati modelli di mobili in faggio curvato.
Con la crisi degli ideali borghesi durante la prima guerra mondiale e l'avvento del movimento della “Nuova Oggettività” degli anni Venti si fa strada l'esigenza di forme che non siano manipolate da macchine. Per gli architetti del periodo Bauhaus, la sedia in paglia di Vienna prodotta da Thonet rispecchia perfettamente l'ideale del mobile contemporaneo ed esprime lo spirito moderno. In grande voga fra gli architetti è adesso anche un altro materiale, simile per sobrietà e autenticità al legno curvato: si tratta dell'acciaio tubolare. L'invenzione dei mobili in tubolare d'acciaio, realizzati curvando il materiale a freddo, rappresenta una vera rivoluzione per l'epoca e segna l'inizio di una nuova era nella storia del design.

Collocazione

Morazzone (VA), Casa Macchi

Credits

Compilazione: Basilico, Andrea (2024)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).