Studio di teste
Passerotti, Tiburzio
Descrizione
Denominazione: Putti
Autore: Passerotti, Tiburzio (1553-1612), disegnatore
Ambito culturale: ambito bolognese
Cronologia: post 1501 - ante 1599
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / penna e inchiostro nero
Misure: 350 mm x 275 mm (intero)
Descrizione: Lo schizzo, probabilmente realizzato per uno studio, mostra nel recto due bambini in due pose diverse: quello di sinistra cerca lo sguardo dell'altro mentre adagia la mano sulla sua spalla, quello di destra volge gli occhi al cielo. I tratti sono eseguiti molto velocemente e con un segno marcato e deciso.
Sul verso è presente lo schizzo di un' altra figura, probabilmente un monaco.
Notizie storico-critiche: Il disegno reca un iscrizione dal quale è possibile identificare il nome Passerotti.
Questa potrebbe riferirsi a Passarotti Bartolomeo (1529-1592) o al figlio Passarotti Tiburzio (1553-1612).
Bartolomeo lavora prevalentemente a Bologna dove insieme al figlio, dipinge la pala "Loiani", con il Martirio di santa Caterina datata 1577 per la basilica di San Giacomo Maggiore, a Bologna.
Tra le opere si ricordano il ritratto della Galleria Capitolina, la Famiglia Perrachini della Galleria Colonna in Roma (1569), la Madonna del San Giorgio.
Tiburzio invece si formò nella bottega del padre per poi aggregarsi alla "Compagnia dei pittori e bombasari". Sul finire del Cinquecento visitò Venezia, dove dipinse l'Elezione di san Lorenzo Giustiniani al patriarcato di Venezia, oggi a Palazzo ducale. Tra le opere più note si ricordano la Madonna in gloria tra i santi Brigida, Giovanni Evangelista, Giacomo, già nella cappella Pepoli della basilica di San Petronio e la Madonna in gloria tra i santi Girolamo e Francesco, custodita a Bologna, alla Pinacoteca nazionale ma originariamente custodita presso la chiesa di Santa Cecilia a Bologna.
Da Soriga l'opera è da attribuire a Bartolomeo Passarotti.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWF01-00017/
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