Eros e amorini in paesaggio boschivo
ambito italiano
Descrizione
Denominazione: Eros e amorini
Ambito culturale: ambito italiano
Cronologia: post 1649 - ca. 1699
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / inchiostro, acquarello, matita
Misure: 232 mm x 195 mm (intero)
Descrizione: All'interno di un fitto paesaggio boschivo si riconoscono Eros e alcuni amorini.
Le tre figure sono ben disposte nella scena: una si trova al centro, una seconda è posta dietro un grosso albero collocato al centro del foglio, infine un piccolo amorino è invece nascosto dietro una roccia in basso a destra.
Notizie storico-critiche: Il disegno di buona fattura lascia trasparire un gusto carraccesco. Il segno grafico, veloce e fluido, mostra una buona capacità esecutiva e una precisa elaborazione degli spazi.
L'opera potrebbe essere ricondotta alla mano di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio (1639-1709).
Di cui si ricordano la pala con la Madonna e i santi Rocco e Antonio abate per la chiesa di S. Rocco (1660-1661), la decorazione dei pennacchi della cupola di S. Agnese in Agone, con figure di Virtù, su commissione dalla famiglia Pamphili. Numerose sono le opere ispirate alla pittura dei Carracci, in particolare di Annibale.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWF01-00091/
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