La fuga in Egitto
ambito genovese
Descrizione
Ambito culturale: ambito genovese
Cronologia: post 1601 - ante 1699
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / penna e inchiostro nero
Misure: 237 mm x 333 mm (intero)
Descrizione: Il foglio ritrae la fuga in Egitto di Maria, Giuseppe e il Bambino, per sfuggire alle ire di Erode che, appresa la notizia della nascita del Messia da parte dei Magi, intende far uccidere tutti i nuovi nati (strage degli innocenti).
Maria a sinistra è raffigurata insieme al bambino in groppa all'asino. A guidare il passo dell'animale è invece Giuseppe raffigurato sulla destra. L' artista predilige nella composizione l'ambiente esotico espresso mediante la fitta vegetazione che incornicia la scena. In alto una schiera di angeli seguono il percorso del bambino. Il disegno è ricco di dettagli e le figure sono ben impostate nello spazio.
Notizie storico-critiche: La scena, tratta dal Vangelo secondo Matteo (2,13-23) unico scritto a farne menzione, raffigura uno degli episodi più noti dell'infanzia di Cristo: La fuga in Egitto.
Maria e Giuseppe sono costretti a fuggire in Egitto per poter salvare il Bambino delle ire di Erode che, appresa la notizia dai Magi della nascita del Messia, intende far uccidere tutti i nuovi nati (strage degli innocenti).
L'opera è stata attribuita a Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto (1609-1664) incisore e pittore tra i protagonisti del barocco genovese.
Del Grechetto si ricordano diverse nature morte e scene sacre o mitologiche dove è riservata un'attenzione particolare per la vegetazione e gli animali. Le sue opere mostrano la volontà di voler ricercare innovative soluzioni spaziali e formali.
L'opera potrebbe derivare da un'invenzione del Grechetto, lo stile è più vicino ai modi di Domenico Piola.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWF01-00099/
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