Putto
ambito parmense
Descrizione
Ambito culturale: ambito parmense
Cronologia: post 1801 - ante 1850
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / matita nera
Misure: 193 mm x 232 mm (intero)
Descrizione: Il foglio ritrae un amorino a figura intera. Il fanciullo, nudo e paffutello, volge lo sguardo a sinistra, con una mano si tocca la fronte e con l'altra pare essere aggrappato ad un elemento architettonico. Dall'impostazione del disegno l'opera potrebbe ricondursi alla decorazione di un fregio o parte di un affresco.
Notizie storico-critiche: L' opera reca sul verso l'iscrizione "Allegri detto Corregio Fecit" probabilmente poiché derivante da una sua opera.
L'artista, nato alla fine del 1400 a Correggio, vicino a Reggio Emilia, si misurò diverse volte con la raffigurazione di tali soggetti.
Una delle più importanti opere a Parma è quella commissionatagli dalla badessa Giovanna da Piacenza, per la quale decorò il monastero e un appartamento privato, inclusa la Camera della Badessa o Camera di San Paolo, dove in particolare la cappa del camino, si concentra sul tema della dea Diana e la volta su decorazioni mitologiche dove figurano diversi amorini.
Tra le opere degne di menzione vi è inoltre la decorazione per lo Studiolo di Isabella d'Este a Mantova (1529?)con le allegorie di virù e vizio.
Interessanti sono inoltre le opere conservate alla Galleria Nazionale di Parma presso il Palazzo della Pilotta.
Le sue opere furono di ispirazione per diversi artisti.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWF01-00115/
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