Inferno

Galliari, Gaspare (attribuito)

Inferno

Descrizione

Autore: Galliari, Gaspare (attribuito) (1760-1818), disegnatore

Ambito culturale: ambito Italia settentrionale

Cronologia: post 1770 - ante 1830

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / inchiostro, acquarello, biacca

Misure: 462 mm x 367 mm (intero)

Descrizione: Il foglio mostra all'interno di un ambientazione circondata da rocce una serie di figure maschili e femminili panneggiate, dagli attributi sembrerebbero divinità.
In alto al centro una figura colta di tre quarti è divorata dalle fiamme, egli potrebbe essere Apollo. In basso a sinistra due figure, una maschile e l'altra femminile, dall'espressione spaventata e disperata sembrano uscire di scena; ai loro piedi altre due figure, una sembrerebbe Persefone. Al centro una figura femminile con ali sul braccio e recante un peso, forse una bilancia, è rivolta con lo sguardo a destra.
All'estrema destra infine una figura ieratica panneggiata assiste alla scena, forse Hera.
Sulle rocce a sinistra si riconoscono un cane con testa d'uomo, forse Cerbero e un serpente.

Notizie storico-critiche: Il foglio reca una nota manoscritta sul verso nel quale si legge: "Galeari Gasparo fecit".
Gaspare Galliari fu un pittore noto soprattutto per la scenografia, dipinge diverse scene satiriche, burlesche e capricci. Nato a Treviglio tra il 1760/1 e morto intorno al 1818/23 fu attivo prevalentemente a Milano.
Una veduta di Venezia custodita presso la Pinacoteca di Brera è a lui attribuita.
Stilisticamente trova diverse tangenze con diverse opere attribuite a Luigi Ademollo
L' ambientazione e i personaggi inseriti all'interno del foglio farebbero pensare alla raffigurazione dell'Ade, l'inferno greco, luogo dove vi sarà la divisione tra giusti e ingiusti a cui spettano premi o castighi a seconda del comportamento tenuto in vita.
Nel foglio le rocce parrebbero indicare delle grotte. Nell' Eneide di Virgilio, Enea è guidato dalla Sibilla Cumana in una grotta per accedere al regno dell' Ade. Pitagora invece la definì l'Ade "una discesa nelle grotte dell'oltretomba".
Stilisticamente l'opera ricorda Luigi Ademollo pittore milanese attivo a cavallo del XVIII-XIX secolo.

Collocazione

Pavia (PV), Musei Civici di Pavia

Credits

Compilazione: Greco, Maria Olga Caterina (2021)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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