Il ritrovamento della vera croce
ambito Italia settentrionale
Descrizione
Ambito culturale: ambito Italia settentrionale
Cronologia: post 1600 - ante 1649
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / inchiostro, acquarello, tracce di matita
Misure: 209 mm x Ø 361 mm (intero)
Descrizione: Inscritta in un semicerchio la scena vede al centro un manipolo di tre uomini che aiutano una donna ad estrarre una croce. Su entrambi i lati dell'indaffarato gruppo compaiono numerose figure. A sinistra in primo piano una donna con un bambino osserva seduta. Appena sopra una figura regale stante posta di profilo attende alla scena con una mano appoggiata ad uno scettro. In secondo piano una congrega religiosa capeggiata da una figura vescovile solleva la mano in segno di benedizione. Sulla parte destra della composizione un gruppo di figure panneggiate osserva inginocchiata in adorazione l'estrazione del sacro manufatto.
Notizie storico-critiche: La leggenda del ritrovamento della vera croce narra dell'incarico che Elena ricevette da parte del figlio, l'Imperatore Costantino, di ritrovare la croce su cui fu immolato Gesù Cristo. Ella partì alla volta di Gerusalemme e dopo varie ricerche rinvena tre croci. A quel punto per capire quale fosse quella utilizzata per il sacrificio del Cristo la Santa sfiorò con una delle croci un giovane che aveva appena perso la vita e questo resuscitò davanti agli occhi degli astanti.
Il disegno presenta caratteristiche formali di una certa qualità e potrebbe appartenere alla scuola genovese della prima metà del XVII secolo. In particolare si rimanda alle prove grafiche della cerchia di Orazio de Ferrari (Voltri, 22 agosto 1606 - Genova, settembre 1657)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
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