Cane che sta puntando
ambito emiliano
Descrizione
Ambito culturale: ambito emiliano
Cronologia: post 1580 - ante 1630
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta / carboncino
Misure: 258 mm x 192 mm (intero)
Descrizione: Rivolto verso sinistra è raffigurato un cane colto nel tipico atto del puntare. Il collo ben teso con il muso verso il basso e le zampe protese in avanti. Lo sguardo concentrato, dall'espressione quasi umana.
Notizie storico-critiche: Il disegno denota una certa sapienza nell'uso spigliato del carboncino modulato a seconda delle parti dell'animale da rappresentare. Sottile e controllato nelle linee in corrispondenza del muso, il segno si allarga leggermente nella veloce e fluida resa delle zampe per aprirsi completamente nel descrivere le chiazze del manto.
Le due scuole che hanno fatto un largo e sapiente utilizzo di questa tecnica sono quelle bolognesi e venete. Un'indagine in questi due ambiti potrebbe portare alla comprensione del nome dell'autore. Per la resa lievemente irrigidita di alcuni particolari del muso dell'animale sarebbe consigliabile non escludere che possa trattarsi di una copia dell'epoca.
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWF01-00219/
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