Cristo crofifisso
ambito lombardo-veneto
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo-veneto
Cronologia: post 1440 - ante 1460
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: bronzo / fusione, pittura, doratura
Misure: 13 cm x 13 cm
Descrizione: L’opera è di piccole dimensioni e si presenta mancante del supporto ligneo della croce. Sono presenti quattro fori in corrispondenza di mani e piedi. Da notare il particolare del piede destro dotato di sei dita. Piuttosto semplificato è il disegno anatomico che attraverso semplici linee costruisce la tensione delle braccia e lo sviluppo della zona addominale.
Notizie storico-critiche: Le dimensioni contenute del Crocifisso fanno pensare ad un oggetto di culto privato. Il compiacimento della sottolineatura dei particolari anatomici chiari e definiti, seppur semplificati, richiama idealmente il disegno mantegnesco nella versione sanzenate della Crocifissione. Sulla base di queste premesse è possibile identificare l’opera di piccole dimensioni come manufatto di ambito lombardo-veneto, anche in riferimento ai numerosi modelli lignei stilisticamente affini. L’opera è collocabile verso la metà del XV sec. malgrado fino ad oggi non esistano precisi termini di paragone.
Per quanto riguarda il dettaglio del piede destro con sei dita si sottolinea che statue e dipinti con santi che hanno sei dita si ritrovano in diversi altri luoghi: in un affresco del santuario della Madonna della Fontana a Casalmaggiore (Cr); nella chiesa di San Giorgio martire a Fidenza (Pr); nel castello dei conti di Ceccano nel Frusinate; nel santuario del Crocefisso a Bassiano (Lt); nella chiesa di San Pietro in Vinicoli a Pontechianale (Cn) oltre che in alte opere celebri tra cui l’ “Uomo vitruviano” di Leonardo da Vinci. I casi di esadattilia presenti nelle opere d’arte potrebbero ricollegarsi ad un preciso intento: rendere evidente il grado di elevazione spirituale raggiunto dal personaggio rappresentato.
Collocazione
Castel Goffredo (MN), MAST Castel Goffredo - museo della Città
Credits
Compilazione: Spanio, Chiara (2002)
Aggiornamento: D'Attoma, Barbara (2024)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWFJ1-00006/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).