Campanello

ambito mantovano

Campanello

Descrizione

Ambito culturale: ambito mantovano

Cronologia: post 1700 - ante 1799

Tipologia: arredi liturgici e suppellettile ecclesiastica

Materia e tecnica: legno; lega di rame / traforo, doratura

Descrizione: In entrambi gli oggetti, su innesto a tubo rastremato nella parte superiore, è fissata la calotta inferiore traforata saldata a quella superiore pure traforata ma leggermente allungata e terminante con un pomolo. In entrambi i manufatti le decorazioni della calotta superiore sono identiche e riprendono il gusto orientale con trafori di piccole dimensioni pseudo-circolari separati da piccoli fori e disposti in tre sequenze parallele. Gli elementi pseudo-circolari della sequenza inferiore e centrale sono uniti da un ulteriore traforo verticale che conferisce alla superficie un aspetto barrato. Differente appare invece la decorazione della calotta inferiore: in un rimmonim si alternano sequenze parallele decorate ora con trafori pseudo-circolari e piccoli fori ora con trafori trilobati; nell’altro rimmonim si ripetono in sequenze parallele sfalsate motivi decorativi polilobati traforati alternati a piccoli fori.

Notizie storico-critiche: I due manufatti in lega di rame dorato traforato e legno sono il risultato di un adattamento settecentesco di una coppia di rimmonim ebraici, probabilmente provenienti dalla comunità ebraica di Castel Goffredo, attestata in loco dalla metà del Quattrocento sino alla metà del Settecento. Il nome del frutto rimmon o melagrana (al plurale rimmonim) presta il suo significato simbolico ad uno degli oggetti della liturgia ebraica. I rimmonim sono infatti parte dell’ornamento che riveste il rotolo di pergamena su cui è scritto il Pentateuco o Libro della Legge (Torah). Il rotolo si svolge su due bastoni di legno con punte dorate circondate dalla corona. L’uso dei rimmonim risale alla fine del Medioevo quando le punte delle aste di legno ebbero come ornamento i terminali di metallo variamente decorati.

Collocazione

Castel Goffredo (MN), MAST Castel Goffredo - museo della Città

Credits

Compilazione: Negrini, F. (1994)

Aggiornamento: D'Attoma, Barbara (2024)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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