Armadio
ambito mantovano
Descrizione
Ambito culturale: ambito mantovano
Cronologia: post 1600 - ante 1620
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno di noce / intaglio
Misure: 416 cm x 53 cm x 189 cm
Descrizione: L’armadio è in legno di noce e presenta tre coppie di ante intercalate da tre paraste; è privo di elementi decorativi che non siano le semplici cornici piatte di contorno alle specchiature e porta impressa a fuoco l’arma del Comune di Castel Goffredo: sebbene infatti i mobili della chiesa, compreso quello in esame, fossero per buona parte in uso alle compagnie del Santissimo Sacramento e del Santissimo Rosario, il Comune vi apponeva il proprio stemma in quanto aveva partecipato al loro finanziamento. Sicuramente in origine era appoggiato su un altro mobile perché non sono rilevabili segni della presenza di un cornicione di base né di sostegni.
Notizie storico-critiche: L’armadio è citato in un inventario di “tutti i beni mobili, stabili […] della chiesa prepositurale di Castelgoffredo” redatto il 23 febbraio 1757 durante il mandato del prevosto don Pietro Maria Albertini (1757-1780). Quest’ultimo, lo colloca, da solo, nella Sagrestia vecchia della chiesa prepositurale di Sant’Erasmo con questa terminologia “In Sagrestia Vechia �" un armadio dove si trovano li seguenti capi”. La Sagrestia vecchia fu il primo ambiente ad essere ammobiliato per motivi di funzionalità e sicurezza in quanto destinata a contenere i preziosi arredi sacri necessari allo svolgimento delle funzioni. Con la costruzione della sagrestia nuova alla fine degli anni Quaranta del Settecento, il mobile fu probabilmente depositato nella cappella del Battistero dove rimase fino all’allestimento del museo MAST nel 2017. Stilisticamente è riconducibile allo stile austero che si riallaccia al Rinascimento, privo di ogni mediazione manieristica, e che caratterizza tanta produzione di mobili d’uso sia sacro sia profano durante il Seicento.
Collocazione
Castel Goffredo (MN), MAST Castel Goffredo - museo della Città
Credits
Compilazione: D'Attoma, Barbara (2024)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWFJ1-00021/
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