Armadio
ambito mantovano
Descrizione
Denominazione: Armadio della Dottrina Cattolica
Ambito culturale: ambito mantovano
Cronologia: ca 1611
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno di noce / intaglio
Misure: 175 cm x 36 cm x 185 cm
Descrizione: Le dimensioni originali e alcune parti del mobile sono state modificate. Di impianto semplice e rigoroso presenta due ante con ai lati due lesene a colonna scanalata e rudentata, sormontate da capitelli di ordine tuscanico. La cornice che delimita il mobile nella parte superiore è il frutto di un restauro ottocentesco. Nella fascia liscia sottostante si legge la dicitura “DOTTRINA CRISTIANA”: una scritta ottocentesca dipinta a caratteri chiari che indica la destinazione d’uso che il mobile ha assunto che forse aveva fin dall’origine; la trabeazione superiore è completata da una serie di listelli digradanti.
Notizie storico-critiche: Probabilmente l’armadio è stato costruito attorno al 1611, perché presenta alcune affinità costruttive e decorative con i mobili dell’epoca del prevosto don Francesco Bottoglia (1607-1631). Infatti le cornici piatte che decorano il suo fianco, caratterizzate da una sequenza di sottili modanature, sono molto simili alle cornici che si ritrovano in uno dei due banconi dell’ex Sagrestia vecchia della prepositurale di Sant’Erasmo, ora accorpati al centro della Sagrestia nuova e, più precisamente, quello che guarda verso il Camerino degli argenti. In realtà non si tratta di un vero e proprio armadio ma si ritiene che sia la parte superiore di un mobile a due corpi: infatti è privo di piedi e poggia su un paino antico più largo, dove la presenza di alcuni fori testimonia l’esistenza originale di un corpo inferiore. L’inventario del 1891 lo colloca in chiesa e lo associa ad un bancone, forse il corpo inferiore oggi mancante.
Collocazione
Castel Goffredo (MN), MAST Castel Goffredo - museo della Città
Credits
Compilazione: Schiapparoli Bizio, Maria Pia (1980)
Aggiornamento: D'Attoma, Barbara (2024)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWFJ1-00023/
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