Pinocchio
Sabbadini, Selvino
Descrizione
Autore: Sabbadini, Selvino (1912-1986), scultore
Cronologia: 1963
Tipologia: scultura
Materia e tecnica: ceramica / smaltatura a fuoco, invetriatura; ferro
Misure: 300 cm x 100 cm x 2 cm (intero)
Descrizione: Trittico scultoreo formato da pannelli lavorati a bassorilievo. Ceramica smaltata a fuoco e invetriata. Intelaiatura di ferro.
Notizie storico-critiche: Selvino Sabbadini ha operato nella sua città impreziosendola, con passione e orgoglio, di tante sue opere al fine di abbellire edifici privati e pubblici. Servendosi della rinomata creta mantovana, Sabbadini eccelle nelle terrecotte, che tratta come ceramiche che talvolta colora, non con le festose policromie dei Verrocchio, Della Robbia o Donatello, ma con un accostamento assai discreto di due toni a velature soffuse, dalle quali ricava guizzanti accentature di luci. Ciò gli permette soluzioni originalissime, infatti non a caso è stato definito il “Mago del bassorilievo”, poiché al bassorilievo conferisce l’intensità del ritratto e delle figure. Con l’inciso del graffito e con il tenue spessore di uno o due centimetri, egli riesce a “liberare” le sue figure sugli sfondi in un insieme armonico che fa pensare a quadri. Conscio dello stile e delle esigenze dell’architettura moderna, Sabbadini è maestro in soggetti adatti ai vari ambienti. Come artista e come insegnante ama i giovani e questo è testimoniato dalle numerose opere realizzate negli edifici scolastici. Nel 1961 vince il concorso per il Monumento a Pinocchio per le Scuole Elementari “Martiri di Belfiore” di Valletta Paiolo, la scultura in bronzo viene inaugurata il 1 ottobre 1963.
Successivamente, nel febbraio del 1964, esegue il trittico scultoreo per le Scuole Elementari “Maurizio Gonzaga” di Te Brunetti. Si tratta di un bassorilievo in ceramica smaltata a fuoco che misura tre metri in larghezza e un metro in altezza e si intitola "Pinocchio": raffigura infatti il popolare burattino collodiano nelle insolite vesti di scolaro premuroso e zelante. I tre pannelli che costituiscono l’opera raffigurano rispettivamente: "Pinocchio verso la scuola", "Pinocchio alla lavagna" e "Pinocchio a scuola".
La ceramica presenta una tinta di fondo piuttosto scura, sul marrone-rosso, a striature; la figura di Pinocchio, smilza e arguta, è invece di colore grigio-azzurro. La firma dell’artista e l’anno di realizzazione (1963) sono presenti su ciascun pannello, in basso a destra.
Collocazione
Mantova (MN), Settore Lavori Pubblici - Comune di Mantova
Credits
Compilazione: Benini, Monica (2018)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWM01-00034/
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