Veduta di villaggio in Val Mastellone
Greppi, Alessandro
Descrizione
Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)
Cronologia: post 1886/06/26
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: carta ruvida / inchiostro
Misure: 157 mm x 117 mm (disegno)
Descrizione: Disegno a inchiostro nero steso a pennino, eseguito a mano libera su carta ruvida. Rappresenta lo scorcio di un piccolo abitato montano della Val Mastellone (VC). A centro poche strutture abitative addossate al corpo di una chiesa, il cui campanile si innalza sopra gli altri edifici. La torre campanaria è caratterizzata da acquerellature a monocromo con inchiostro nero. A sinistra del nucleo architettonico alcuni alberi a basso fusto si ergono dal pendio scosceso della montagna, a destra tre alberi ad alto fusto, con tronchi slanciati e chiome raccolte alla sommità. Sullo sfondo la sagoma di una montagna.
Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).
Collocazione
Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi
Credits
Compilazione: Beretta, Manuela (2019)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/SWVG1-00002/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).