Pescatore seduto

Greppi, Alessandro

Pescatore seduto

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1902/02/25post 1902/02/26

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita/ inchiostro a penna, matita

Misure: 102 mm x 154 mm

Descrizione: Disegni eseguiti a mano libera, su carta liscia. Recto: nel senso verticale del foglio, è raffigurato, a matita con rifinitura a inchiostro a penna nera, un uomo di mezza età, di profilo, verso sinistra, seduto su una panca. Indossa un berretto e tiene sulle spalle una coperta che gli cade fino alle caviglie. Tiene il gomito destro appoggiato alla gamba e il mento appoggiato alla mano destra. Accanto, sullo stesso lato, è presente una canna da pesca alzata. Verso: schizzo a matita realizzato nel senso orizzontale del foglio. In modo rapido e sommario sono delineate diverse figure. Sulla sinistra un ragazzino di scorcio con berretto vicino a una bambina, al centro una bambina raffigurata pressoché frontalmente e sulla destra una donna seduta, di profilo, verso sinistra, intenta a lavorare, presumibilmente a ricamo, di fronte a un tavolo su cui si trova appoggiato un tombolo. Un muretto con andamento a L si trova in piano arretrato.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).
Il soggetto dello schizzo sul verso è identificabile con una scena di lavoro a tombolo, in considerazione della raffigurazione, benché sommaria e della localizzazione a Rapallo, indicata da nota documentaria. Il lavoro a tombolo o del merletto a fusello è una tradizione che ebbe origine in Liguria fin dal Cinquecento. Nel corso del XIX secolo ebbe un grande sviluppo con la nascita di diverse manifatture. A Rapallo è stato fondato e tuttora aperto il Museo del Merletto. all'interno di Villa Tigullio, di proprietà comunale.

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2019)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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