Pianta del soffitto dipinto della Cappella di San Giovanni Battista nel Collegio del Cambio a Perugia

Greppi, Alessandro

Pianta del soffitto dipinto della Cappella di San Giovanni Battista nel Collegio del Cambio a Perugia

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1861/10/09

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita

Misure: 181 mm x 107 mm

Descrizione: Disegno eseguito a mano libera, a matita, su carta liscia. Si tratta di uno schizzo che raffigura in pianta il soffitto dipinto della Cappella di San Giovanni Battista nel Collegio del Cambio a Perugia. Sono segnalate con lettere capitali le diverse parti, riferite alle note didascaliche in legenda, che indicano i soggetti raffigurati e gli autori.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).
Il Greppi segnala sul verso con note manoscritte i soggetti e gli autori delle diverse parti dipinte del soffitto della Cappella di S. Giovanni Battista, nel Collegio del Cambio a Perugia, attribuendo gran parte degli affreschi a Raffaello e a Perugino e indicando Giannicola di Paolo solo per le raffigurazioni di Santi. In realtà tutto il ciclo viene attribuito a quest'ultimo.

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2019)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).