Schizzo di un soldato e di un giovane a dorso d'asino

Greppi, Alessandro

Schizzo di un soldato e di un giovane a dorso d'asino

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: (?) 1871

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta a mano / inchiostro a penna

Misure: 272 mm x 190 mm

Descrizione: Disegno eseguito a mano libera, su carta a mano filigranata, a inchiostro nero a penna. Si tratta di uno schizzo realizzato con tratti veloci che raffigura due uomini di profilo, uno, a sinistra, identificabile con un soldato, l'altro, di fronte a lui invece, probabilmente un giovane contadino. Il soldato, in piedi, si appoggia con entrambe le mani alla baionetta che tiene con il calcio appoggiata a terra; porta sulle spalle uno zaino e indossa sul capo il Keppy, ovvero il berretto tipico della divisa della Guardia Nazionale. Il ragazzo, a dorso di asino, è raffigurato di profilo verso sinistra e tiene le redini tra le mani; ha in bocca una pipa e il capo coperto da un berretto.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2021)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).