Frontespizio con elementi decorativi

Greppi, Alessandro

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1867/03/06

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta vergata / matita/ pastello/ acquerellatura/ inchiostro a penna

Misure: 270 mm x 207 mm

Descrizione: Disegni a mano libera, su carta vergata. Su un foglio, originariamente piegato a metà, è raffigurato nella parte destra, al centro, a matita e rifinito a pastello, con tratti a penna e porzioni di acquerellatura, un uomo in piedi, con una visione di scorcio; veste abiti settecenteschi e tiene con entrambe le mani, all'altezza del petto, un'asta sulla cui sommità sventola uno stendardo merlato e una bandiera gialla, bianca e azzurra. Al centro dello stendardo è presente la lettera G: si tratta di un chiaro riferimento alla casata nobiliare Greppi, di cui la bandiera riporta i colori araldici. L'uomo veste scarpette nere, calze bianche, pantaloni al ginocchio azzurri, visibili solo nella parte finale, perché ricoperti da un gonnellino rosso, come le maniche, su cui ricade una blusa a mezza manica azzurra. I capelli grigi e lunghi sono probabilmente una parrucca. Sul verso del foglio, nella parte destra, è presente un menu di pranzo scritto dal Greppi, corredato nella parte superiore da una cornice, costituita da diversi oggetti relativi allo status sociale nobile e alla vita mondata. Eseguiti a inchiostro nero a penna e in parte acquerellati, si succedono da sinistra a destra: una busta, un guanto, un bouquet, una bottiglia con un cavatappi, un flute, un binocolo e un ventaglio.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi