Statua femminile classica

Greppi, Alessandro

Statua femminile classica

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1877/12/17

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta a mano / matita

Misure: 313 mm x 434 mm

Descrizione: Disegno eseguito a mano libera, su carta a mano porosa, a matita. Raffigura, nel senso verticale del foglio, al centro, una figura di donna in piedi, con il ginocchio sinistro lievemente piegato. Veste una tunica morbida e leggera che arriva alle ginocchia, incrociata sul petto, che lascia scoperto il seno sinistro. Il tessuto lascia intravedere la nudità. Il viso è raffigurato di scorcio verso destra e i capelli sono raccolti e delimitati da una riga al centro. Il braccio sinistro è alzato e leggermente piegato verso destra e nella mano tiene presumibilmente un cartiglio. Il braccio destro scende lungo il fianco e legato al gomito e tenuto da un laccio in mano porta uno scudo. Tutti questi elementi ne fanno presupporre l'identificazione con una raffigurazione scultorea di Minerva o Atena, dea della guerra.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2022)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).