Pavillon Gilly a Nizza

Greppi, Alessandro

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1858

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / matita, acquerellatura

Misure: 230 mm x 155 mm ; 315 mm x 225 mm

Descrizione: Disegno eseguito a mano libera a matita, su carta porosa e acquerellato. Raffigura una veduta di una strada di Nizza, in Costa Azzurra, in Francia. Sulla destra e sulla sinistra macchie di vegetazione con alberi ad alto fusto fanno da quinta al primo piano con una strada piuttosto larga che, a sinistra, si apre in prospettiva e sulla quale si affaccia lungo il lato destro un palazzo dall'imponente architettura, indicato dal Greppi nel dis. n. 560, come Pavillon Gilly. La via è delimitata da piante, che si distribuiscono fino in fondo, dove appaiono in lontananza altri caseggiati cittadini. L'edificio si distingue per l'eleganza architettonica dovuta anche al gioco di tricromia che evidenzia i diversi elementi. La parte inferiore si caratterizza per la copertura con lastre lavorate a bugnato liscio di colore bianco, come le quadrature nella partitura superiore dei muri di ogni finestra con persiane verdi, le mensole, il coronamento degli architravi e la fascia marcapiano che divide la parte sommitale. Il bianco si pone in contrasto con l'intonaco color sabbia. L'ultimo livello è aperto da una galleria di fornici a tutto sesto. Una ringhiera in ferro delimita la parte porticata e oltre questa sono visibili le portefinestre che si affacciano sul loggiato.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi