Schizzo di una nobildonna con ombrellino parasole a Vichy (Francia)

Greppi, Alessandro

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1857/08/18post 1890/02/15

Tipologia: disegni

Materia e tecnica: carta / matita, acquerellatura

Misure: 143 mm x 232 mm (disegno); 169 mm x 257 mm (supporto)

Descrizione: Disegni a matita, eseguiti a mano libera su carta liscia. Recto: rappresenta una nobildonna in piedi, con il piede destro, di cui è visibile solo la punta della scarpa al di sotto dell'abito, appoggiato su un piccolo poggia-piedi in legno. L'abito della donna è sontuoso, con gonna a tre balze, maniche a campana, anch'esse a balze, un vistoso cappello a tesa molto larga che copre interamente il viso. Nella mano destra regge un ombrellino parasole. Verso: rappresenta sei ritratti, tre maschili e tre femminili, tutti racchiusi in una cornice a finestra realizzata con colore nero acquerellato. Da sinistra: in secondo piano un uomo con gilet e marsina, ha il volto illeggibile a causa di uno strappo superficiale della carta; una donna, in primo piano, rivolta di tre quarti verso sinistra, con capelli raccolti sulla nuca, abito sfarzoso con corsetto decorato; un uomo, in secondo piano, di cui è visibile solo il volto di profilo con barba e baffi; una donna, in primo piano, rivolta a tre quarti verso destra, con una coroncina fiori in testa e abito di foggia simile al precedente; un uomo con barba e baffi, in secondo piano e in lontananza, avanza di tre quarti verso sinistra, con gilet e marsina; una donna, in primo piano di profilo, con naso pronunciato e abito simile ai precedenti.

Notizie storico-critiche: Il disegno, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi