Schizzi di donna con cappellino e phaeton con passeggeri

Greppi, Alessandro

Schizzi di donna con cappellino e phaeton con passeggeri

Descrizione

Autore: Greppi, Alessandro (1828-1918)

Cronologia: post 1875/07/13

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: carta / inchiostro a penna, acquerellatura

Misure: 207 mm x 155 mm

Descrizione: Disegni eseguiti a mano libera, a penna con inchiostro nero su carta liscia. Nella parte sinistra è raffigurata una donna a mezzo busto, girata di profilo verso destra. Indossa un cappellino con i capelli raccolti e un vestito con un fiocco sul petto. Nella parte destra, in dimensioni più ridotte è raffigurata una carrozza aperta, del tipo phaeton, di profilo verso sinistra. È trainata da un cavallo e guidata da un cocchiere che tiene le redini tra le mani. Nel sedile anteriore si vedono due figure maschili che fronteggiano altre due figure femminili, sedute sul sedile posteriore.

Notizie storico-critiche: Il foglio, insieme ad altri materiali documentari e iconografici facenti parte del Fondo iconografico Alessandro Greppi, fu rinvenuto nella Biblioteca di villa Greppi a Monticello Brianza. Tutto era contenuto alla rinfusa in buste o sacche di lino che vennero acquistate nel 1971 da Francesco Radaeli, libraio antiquario a Milano. II nuovo proprietario tentò il riordino della collezione procedendo all'inventariazione dei singoli pezzi individuando luoghi e cronologie grazie alle iscrizioni apposte dallo stesso Greppi e, in mancanza di queste, effettuando deduzioni basate sulle condizioni del ritrovamento (ogni sacco/busta conteneva materiali che, all'apparenza, erano omogenei fra loro dal punto di vista cronologico).

Collocazione

Monticello Brianza (LC), Consorzio Brianteo Villa Greppi

Credits

Compilazione: Caspani, Laura (2023)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).