Ritratto di Bassiano da Ponte

Della Porta, Giovanni Antonio (esecutore); Della Porta, Gerolamo (esecutore)

Ritratto di Bassiano da Ponte

Descrizione

Autore: Della Porta, Giovanni Antonio (esecutore) (notizie sec. XVI prima metà), esecutore; Della Porta, Gerolamo (esecutore) (notizie sec. XVI prima metà), esecutore

Cronologia: ca. 1511

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: marmo / scultura

Descrizione: Il monumento è impostato su due plinti modanati con due tartarughe su cui poggia il sarcofago decorato con girali d'acanto e piccoli animali, al di sopra i due angeli con un sinuoso panneggio convergono al centro dove compare lo stemma della famiglia Da Ponte. Raffinato il coperchio con un motivo decorativo classicheggiante con festoni di frutti dai nastri svolazzanti su cui riposa il pensieroso Bassiano, il gomito destro poggiante sui libri racchiusi nelle loro preziose coperte mentre la mano sorregge il capo, la sinistra posta sul teschio, memento mori per eccellenza. E' un ritratto reale, solenne nell'ampio abito dal collo di ermellino, le cui pieghe irrigidite avvolgono le braccia o si distendono lungo le gambe, la beretta che copre i capelli e le scarpe dalla frivola allacciatura alla caviglia. E' concluso con i delfini a bassorilievo. Ai lati i due putti ceroferari hanno le fiaccole rivolte verso il basso. Al di sopra un altro bassorilievo con la raffigurazione di Salomè, la fanciulla al centro in posizione isolata, che consegna ad Erode, a sinistra sul trono col capo incoronato, la testa del Battista che la guardia regge sul piatto. La scena si svolge davanti ad una loggia classicheggiante, mentre a destra un'architettura di mattoni inquadra la seconda guardia.

Notizie storico-critiche: La tomba di Bassiano da Ponte è connessa alle vicende architettoniche e pittoriche della cappella in cui è conservata, la prima della navata destra.
L'importante giureconsulto Oldrado da Ponte con testamento rogato ad Avignone il 3 agosto 1334, lasciava una somma cospicua sia per la fondazione della sua cappella intitolata a San Giovanni Battista sia per la realizzazione del fonte battesimale, posto vicino alla porta destra della chiesa . Il 23 giugno 1494 la città di Lodi intimava a Francesco da Ponte di riparare la cappella perchè in "ruina" come il battistero trecentesco. Al 1508 Bassiano , che presumibilmente abita a Milano, provvede di nuovo alla sistemazione della stessa e alla realizzazione del nuovo fonte battesimale.
Bassiano da Ponte non è solo colui che dota di un nuovo fonte la cappella ma, soprattutto, è il committente di due opere strettamente collegate fra loro, di cui solo una rimasta a Lodi, cioè il Monumento funebre sulla parete sinistra, e l'ancona dipinta da Giovanni Antonio Boltraffio, posta sino agli inizi dell'Ottocento sulla parte di fondo, raffigurante la Madonna col Bambino fra san Giovanni Battista, san Sebastiano e il donatore Bassiano da Ponte, oggi a Budapest . L'opera scultorea venne commissionata il 30 dicembre 1511, quando il Da Ponte ancora in vita stipula un patto con i lapicidi Giovanni Antonio e Gerolamo Della Porta detti Novarini per un totale di 60 lire imperiali.
Il loro rapporto lavorativo non sarà dei più sereni se Girolamo diverrà protagonista di una vertenza il 7 maggio 1517 con Bassano dè Ponti detto da Lodi circa il prezzo del marmo fornito al committente per costruire il suo sepolcro a Lodi che, a quella data risulta già posizionato. Opera di grande eleganza, soprattutto nei panneggi di Bassiano o di quelli del rilievo con Salomè, è completato nella parte superiore da una Vittoria alata.

Collocazione

Lodi (LO), Duomo - complesso

Credits

Compilazione: Faraoni, Monja (2014)

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