Pugile

ambito mantovano

Descrizione

Ambito culturale: ambito mantovano

Cronologia: ca. 1790 - ca. 1810

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: gesso

Misure: 75 x 152

Notizie storico-critiche: Il gesso è tra quelli portati a Mantova da Giuseppe Bottani chiamato nel 1770 a dirigere la Scuola di Pittura dell'Accademia. Fu infatti il Bottani in quanto importante collezionista di gessi - per lo più realizzati a Roma e di notevole pregio - a cedere nel 1773 la sua collezione all'Accademia dando vita al primo nucleo della Gipsoteca mantovana.
Nella "Nota delli gessi esistenti nello Studio di Giuseppe Bottani.." del 1773 (cfr. bibliografia) al n. 2 viene registrata una "...Statua al Naturale d'un Atleta rara essendosi perduto l'Originale; e guasta la forma, tutta insieme con suo Piedestallo...". L'informazione è quanto mai preziosa perchè per questo calco non è nota la scultura romana originale. Ad ulteriore, indiretta conferma di questa identificazione sono i documenti relativi agli aquisti consigliati dal Bottani per l'Accademia che non accennano a nessun soggetto simile, mentre nell'inventario del 1827 dell'Accademia è registrata con chiarezza la presenza tra le "Statue grandi" al n. 1651 e al 1656 de "Il pugilatore". Il n. 1656 viene detto tratto dalla "forma" del precedente al numero 1651.
Il primo nucleo di gessi si andò dunque arricchendo di altri pregevoli pezzi ancora nella prima metà del XIX sec. come dimostrano gli inventari delle opere conservate presso Accademia mantovana.
Nell'inventario dell'Accademia mantovana del 1827 le opere registrate sono 1296; ; nella "retifica" del 1847 i gessi sono ulteriormente cresciuti a 1391.
Nel 1862 L'Accademia cede gran parte delle sue proprietà al Comune di Mantova: i gessi ceduti sono 704.
Nel verbale di deposito del 1915 in Palazzo Ducale l'opera è descritta al n. 11 o 12. L'opera è ancora conservata in Palazzo Ducale.
Si tratta di un calco a tasselli.

Collocazione

Mantova (MN), Museo di Palazzo Ducale