Ritratto di Tito Speri

Descrizione

Cronologia: ca. 1850 - ca. 1874

Tipologia: disegno

Materia e tecnica: acquerello; matita; carta

Misure: 148 mm x 178 mm

Notizie storico-critiche: Tito Speri (1825-1853) fu uno dei Martiri di Belfiore, in quanto affiliato al Comitato rivoluzionario di Brescia collegato a quello di Mantova.
Nato a Brescia il 2 agosto 1825 da una famiglia povera, studiò prima nel Seminario di Brescia e poi nel liceo di Lodi. Rimase celibe. Fu l'anima delle Dieci Giornate di Brescia. Dopo le vicende bresciane del 1848-49 emigò a Lugano e in seguito passò in Piemonte. Dopo l'amnistia rientrò nel 1850 a Brescia. Scoperta la congiura mazziniana antiaustriaca, venne arrestato con l'accusa di essere membro del Comitato rivoluzionario di Brescia e di aver tentato l'introduzione clandestina di armi per conto del Comitato mazziniano di Mantova, di aver trasportato clandestinamente un torchio da Milano a Mantova e di aver lavorato al progetto dell'uccisione del commissario di polizia Rossi. Arrestato il 18 giugno 1852, fu impiccato ventottenne nella Valletta di Belfiore il 3 marzo 1853 assieme ai compagni cospiratori Carlo Montanari e Don Bartolomeo Grazioli nella valletta di Belfiore.

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città