Ritratto di Carlo Poma
Descrizione
Cronologia: ca. 1850 - ca. 1874
Tipologia: disegno
Materia e tecnica: matita; acquerello; carta
Misure: 180 mm x 253 mm
Notizie storico-critiche: Carlo Poma nasce a Mantova il 7 dicembre 1823. Crebbe in anni particolarmente densi d’avvenimenti
e passioni politiche. Dopo gli studi medi e superiori, s’iscrisse alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università
di Pavia. Conseguita la laurea, ritornò a Mantova e fu assunto dall’Ospedale cittadino. In quegli anni di lavoro Poma si accostò al pensiero mazziniano, ne appprofondì le tematiche e s’introdusse nel campo della politica. Purtuttavia, ciò mai lo distolse dai primari doveri della professione medica che egli svolse con alto senso di responsabilità e con grande entusiasmo. La casa cittadina di Carlo Poma divenne anche il deposito di materiale documentativo, rivoluzionario all’epoca perché contrario alla presenza austriaca ed inneggiante all’Unità di un’Italia ancora da costruire. L’attività mazziniana proseguì anche con la diffusione delle cartelle del Prestito Mazziniano, insieme ad altri opuscoli, sia in città che in provincia. Il 16 giugno 1852, in seguito al ritrovamento nella casa di Don Tazzoli di un registro dove erano trascritti i nomi dei sottoscrittori del prestito mazziniano, Carlo Poma fu prelevato dalla polizia austriaca e tradotto nel carcere della Mainolda. Processato nel novembre del 1852, fu condannato alla morte per impiccagione insieme ad altri quattro compagni. Un cippo in loro memoria è stato eretto a Mantova, in zona Belfiore.
Collocazione
Mantova (MN), Museo della Città
Credits
Compilazione: Roncaia, Mariangela (1997)
Aggiornamento: Pisani, Chiara (2005)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/XA120-00224/
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