Portaombrelli
Campi Antonia; Società Ceramica Italiana Laveno
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Descrizione
Autore: Campi Antonia (1921/2019), designer; Società Ceramica Italiana Laveno (1856/ 1965)
Cronologia: post 1951
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: terraglia forte
Misure: 34.5 x 60
Descrizione: Portaombrelli a forma di uovo con grandi fori aperti nella ceramica, smaltato all'interno in smalto nero lucido e all'esterno in azzurro lucido.
Notizie storico-critiche: Il portaombrelli, prodotto in serie e denominato "C. 33 " nel catalogo di scelta degli "Articoli fantasia", fu presentato alla IX Triennale di Milano nel 1951. Influenzato da Moore, l'oggetto è l'opera più conosciuta, riprodotta e collezionata di Antonia Campi. Si notano assomigliante con le sculture in legno di Barbara Hepworth. Alla fase creativa degli "articoli di fantasia", protrattasi dal 1948 al 1958, corrisponde uno stile eclettico che coniuga l'astrazione e l'analisi geometrica con il gusto per i "non colori" come il bianco e il nero, con un forte organicismo e un surrealismo baroccheggiante. A queste sperimentazioni della Campi segue, dall'inizio degli anni '60, un'"avanguardia di massa" ceramica, sovente imitativa e triviale, che trae spesso ispirazione dalle sue creazioni. Nella scheda compilata da A. Reggiori e N. Sangermano l'esemplare risulta datato al 1954.
Collocazione
Laveno-Mombello (VA), MIDeC - Museo Internazionale del Design Ceramico
Credits
Compilazione: Reggiori, Albino (1991); Sangermano, Nesta (1991)
Aggiornamento: Civai, Alessandra (2007)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/XC010-00464/
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