Vaso
Casarotti Egidio
Descrizione
Identificazione: Sacchetto di funghi
Autore: Casarotti Egidio (1894/ 1966)
Cronologia: ca. 1950 - ca. 1959
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: terraglia smaltata
Misure: 17 x 17 x 19
Descrizione: Vaso portafiori con corpo a forma di sacchetto di funghi fatto con un fazzoletto legato; nel punto in cui il fazzoletto di annoda si apre l'imboccatura del vaso; color verde per il sacchetto e tonalità dall'ocra al marrone per i funghi porcini.
Notizie storico-critiche: Lo scultore Casarotti, lavenese di adozione dal 1942, si applicò alla materia ceramica dopo essersi a lungo cimentato nella lavorazione del bronzo. La ceramica si rivelò un mezzo molto congeniale alla sua ricerca espressiva che indagava la natura con istintività e insieme accuratezza. Collaborò con la S. C. I. come libero professionista proprio nel periodo in cui Antonia Campi realizzava alcuni delle sue creazioni più innovative rimanendone suggestionato. L'invenzione che Casarotti propone in questo vaso è del tutto originale e personale, in linea con la sua meticolosa riproduzione della bellezza naturale, ma possiamo forse cogliere una qualche similitudine di intenti con il centrotavola a forma di "Fruttiera" modellato dalla Campi nel 1948-1949. L'autografia di Casarotti è confermata dal documento relativo alla donazione dell'opera, conservato al MIDC.
Collocazione
Laveno-Mombello (VA), MIDeC - Museo Internazionale del Design Ceramico
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2008)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/XC010-00759/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).