Portauovo
Società Ceramica del Verbano
Descrizione
Identificazione: Lepre che cavalca una tartaruga
Autore: Società Ceramica del Verbano (1924/ notizie sec. XX seconda metà), produttore
Cronologia: post 1931 - ca. 1949
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: porcellana / smaltatura
Misure: 6.5 cm x Ø 4.8 cm
Descrizione: Il portauovo da bambino è di colore bianco con orlo filettato di rosso e due vignette policrome smaltate sul corpo, raffiguranti un papero con la bombetta e il bastone e una faina.
Notizie storico-critiche: Il portauovo fa parte di un servizio da tavola da bambino, composto anche da una tazza, un piatto piano e un piatto fondo (nn. inv. 2914, 2921, 2924). Forse per la manzanza dello spazio necessario sul fondo l'oggetto è mancante della marca di fabbrica. Il servizio fu realizzato in porcellana bianca smaltata con filettatura rossa sul bordo e immagini stilizzate di animaletti colti in atteggiamenti curiosi e tali da attirare l'attenzione dei bambini (la rana che pesca, la lepre che si fa trasportare dalla tartaruga, la lepre che suona il mandolino allo scoiattolo). Vi sono delle strette affinità con le tipologie disegnative presenti nei contemporanei fumetti e cartoni animati per l'infanzia. Lo stabilimento Verbano di Laveno, costruito nel 1924 per la fabbricazione di isolatori in porcellana sulla base di un'intesa con la Porzellanfabrik Rosenthal di Selb (Baviera), iniziò la produzione di porcellana da tavola nel 1931: tale produzione cessò nel 1966.
Collocazione
Laveno-Mombello (VA), MIDeC - Museo Internazionale del Design Ceramico
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/XC010-01061/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).