Servizio di piatti
Driade; Laudani Marta; Romanelli Marco
Descrizione
Autore: Driade (notizie secc. XX-XXI); Laudani Marta (1954/), designer; Romanelli Marco (1958/), designer
Cronologia: post 1990 - ante 1999
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: gres / smaltatura
Descrizione: Servizio composto da due sottopiatti, due piatti piani e due piatti fondi di colore bianco e nero.
Notizie storico-critiche: Il servizio in esame, composto da sei elementi (nn. inv. 3261-3266), è realizzato nella forma "Mediterraneo". La ditta produttrice, Driade, è un laboratorio estetico che sin dall' inizio collabora con designer capaci di anticipare nuove linee di ricerca e di tendenza. Propone una filosofia dellÂ'abitare fondata sulla convinzione che lÂ'eclettismo, lÂ'insieme delle culture, la curiosità e la sorpresa, rappresentino il senso vero della nostra epoca. Il servizio "Mediterraneo" è stato progettato da Marta Laudani e Marco Romanelli, designer e architetti, che collaborano dal 1986 negli studi associati di Roma e Milano. Recentemente, a Roma, per conto di Fiat Engineering, hanno progettato il recupero del "Museo della Civiltà Romana". Il lavoro di progettazione si affianca per entrambi ad un'intensa riflessione critica sui temi dell'abitare e del design: Marta Laudani insegna "Storia del design" al master per Curatori nei musei d'arte e architettura contemporanea presso la Sapienza di Roma; Marco Romanelli è stato redattore delle riviste Domus e Abitare. Il servizio in esame fa parte di una donazione di privati al Museo.
Collocazione
Laveno-Mombello (VA), MIDeC - Museo Internazionale del Design Ceramico
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2011); Fracassetti, Lisa (2011)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/XC080-00454/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).