Vasetto
Arzberg Porcellane; Costantini Marco
Descrizione
Identificazione: Moneta con testa di personaggio dell'antica Roma
Autore: Arzberg Porcellane (notizie dal 1887), produttore; Costantini Marco (1915/ 2005), decoratore
Cronologia: post 1925 - ante 1949post 1950 - ante 1975
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: porcellana / doratura
Misure: 7 cm x 4.5 cm x 9 cm
Descrizione: Vasetto con piede circolare e corpo panciuto; fondo bianco decorato da una moneta dorata recante una testa di profilo.
Notizie storico-critiche: La decorazione a stampa in esame rientra nella raffinata tecnica definita "incisa oro zecchino" che permette di scavare lo smalto e far risaltare il decoro nell'oro. Non esistono notizie relative a una collaborazione tra Marco Costantini e la ditta di porcellane Arzberg. Pertanto è possibile che il vasetto sia stato prodotto in Germania nel secondo quarto del Novecento, come denota la ricerca stilistica della forma dell'oggetto, e poi importato in Italia dove, in un secondo momento, è stato decorato dal Costantini, forse proprio negli anni in cui realizzò degli oggetti simili per la "Società Ceramica del Verbano" o poco dopo l'apertura della sua bottega avvenuta nel 1966. Il vasetto fa parte di una donazione di privati al Museo. Tipologicamente si lega ad un portastecchini (num. inv. 2941) e a tre posaceneri prodotti dalla "Società Ceramica del Verbano" uno dei quali, però, non reca la sua firma (nn. inv. 3719-3721) conservati presso il Midec. La stessa tecnica, ma applicata a soggetti diversi, è riscontrabile in altri due vasetti prodotti dalle ditte tedesche "Arzberg" e "Tirschenreuth" (nn. inv. 2943, 2944).
Collocazione
Laveno-Mombello (VA), MIDeC - Museo Internazionale del Design Ceramico
Credits
Compilazione: Civai, Alessandra (2012); Fracassetti, Lisa (2012)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/XC080-00886/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).