Pannello
Società Ceramica Italiana
Descrizione
Identificazione: natura morta con frutta
Denominazione: Pannello con cesto di frutta
Autore: Società Ceramica Italiana (1856-1965), ceramista
Cronologia: 1923
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: terraglia
Misure: 37 cm x 42.6 cm (intero)
Descrizione: Lastra in terraglia sagomata e smaltata in policromia raffigurante una natura morta con frutta. La cestina, di colore blu cobalto e a forma trapezoidale, è ritmata da linee zigzaganti in leggero rilievo che vanno a creare una quadrettatura della superficie. L'interno del cesto è occupato da una composizione piramidale di frutti e fiori i cui contorni sono leggermente in rilievo. I colori scelti sono limitati alla gamma dei giallo-verdi con l'aggiunta dell'arancio.
Notizie storico-critiche: L'opera fu realizzata ed esposta nel 1923 alla "Prima Mostra Internazionale delle Arti Decorative" a Monza, organizzata da Guido Marangoni. Lo stesso Marangoni, essendo anche conservatore delle Civiche Raccolte del Castello Sforzesco, decise di acquistare l'opera per il museo.
La lastra è stata realizzata dalla Società Ceramica Italiana di Laveno sotto la guida di Luciano Scotti, che voleva portare un ammodernamento delle espressioni artistiche, delle forme e dei soggetti. La natura morta con frutta era un tema di enorme successo nella decorazione delle ceramiche: l'esemplare è un tentativo di reinterpretare in chiave moderna la tradizione.
Sull'autore dell'opera non si ha alcuna indicazione.
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Bertocco, Mattia Alberto (2015)
Aggiornamento: Vertechy, Alessandra (2016)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/q7010-00099/
NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).