Vaso

Manifattura Andrea Galvani (attribuito)

Vaso

Descrizione

Identificazione: elemento decorativo a fasce policrome

Denominazione: Vaso a palla

Autore: Manifattura Andrea Galvani (attribuito) (1811/ 1983), artigiano

Ambito culturale: ambito pordenonese

Cronologia: ca 1929 - ca 1930

Tipologia: ceramiche

Materia e tecnica: terraglia

Misure: 41.4 cm x Ø 42.8 cm (Intero)

Descrizione: Grande vaso sferico, liscio, con base ad anello e piccolo collo espanso, foggiato a tornio e decorato a aerografo, con un motivo a fasce anulari policrome sfumate l'una sull'altra nei colori dell'iride.
L'interno della bocca è giallo, sul rovescio si legge la marca "CERAMICA/ ANDREA GALVANI/ PORDENONE. Made in Italy" con gallo a pennello le cui zampe sono attraversate da "G" in turchino.

Notizie storico-critiche: Il vaso, di proprietà della fondazione Augusto Richard, è stato realizzato, nel 1930, dalla manifattura Andrea Galvani di Pordenone. La suddetta manifattura, fondata nel 1811, conobbe un momento di grande rinnovamento, a seguito di diverse vicende drammatiche quali, ad esempio, l'incendio del 1921, grazie anche all'impegno di Enrico Galvani che chiamò alla direzione artistica, nel 1930, il ceramista veneziano Angelo Simonetto, cui si deve l'introduzione di modelli di decoro aggiornati al nuovo gusto "moderno". In breve la produzione di serie assunse nuovi connotati, forme semplici e lineari, decori geometrizzanti ottenuti con l'utilizzo dell'aerografo, impegno quasi esclusivo della terraglia e di cristallina brillante, andarono, man mano, a sostituire l'indirizzo "popolare" che aveva caratterizzato la manifattura di Pordenone per tutto il XIX secolo.
Questo vaso, esposto alla Triennale monzese del 1930, è un eloquente esempio della svolta imposta da Simonetto, la decorazione astratta, affidata, quasi esclusivamente all'effetto cromatico delle fasce anulari, costituisce uno dei risultati più avanzati raggiunti dalla manifattura di Pordenone negli anni Trenta.

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Sanson, Angela (2015)

Aggiornamento: Vertechy, Alessandra (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).