Boccale
Wildi, Achille (attribuito); Patrignani, Giulio (attribuito)
Descrizione
Identificazione: figura di guerriero
Autore: Wildi, Achille (attribuito) (1902/ 1975), artigiano; Patrignani, Giulio (attribuito) (1902/ 1989), artigiano
Cronologia: ca 1925 - ca 1926
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: maiolica
Misure: 18.3 cm x 10.3 cm x 22.3 cm (Intero)
Descrizione: Boccale ovale con alto collo espanso, bocca trilobata, grande ansa nastriforme e piede ad anello.
Lungo tutta la superficie si snoda una decorazione "a bianchetto" su fondo azzurrato con piccoli tralci fogliati che terminano con fiori rotondi, il cui bottone è dipinto in arancio. Al centro, in largo medaglione ovale circondato da un nastro e sottolineato da due filetti blu, è dipinta la testa di un guerriero su fondo aranciato. Il guerriero ha il viso incorniciato da lunghi capelli, la testa è ricoperta da un berretto ornato con, al centro, una foglia stilizzata. Di particolare rilevanza gli occhi che, grazie alla loro espressività, forniscono una particolare vivacità al volto. Sul retro, sotto l'ansa, un cartiglio arricciato ai bordi e profilato in giallo e blu, con la scritta "Al socio Comm. GIORGIO/UGOLINI/XV - III - MCMXXVI". Sotto la base si legge la segnatura in nero "M.A.P/Pesaro", sopra il disegno di un "grifone" rampante, e sotto "Italy".
Notizie storico-critiche: Il boccale è stato realizzato a Pesaro, nel 1926, da Achille Wildi e Giulio Patrignani per la fabbrica Ferruccio Mengaroni.
La marca del grifone rampante, presente sotto la base del nostro esemplare, caratterizzerà l'intera produzione della fabbrica Ferruccio Mengaroni; a cambiare, nel tempo, saranno le sigle. Ad esempio, la sigla "M.A.P" che si trova nel boccale qui in esame, sarà utilizzata nella fabbrica attorno al 1919 quando questa acquisterà il nome di Maiolica Artistica Pesaro.
Il lavoro a due mani per la realizzazione del boccale è evidente, in particolare, si nota l'intervento di Achille Wildi nella rappresentazione della testa del guerriero, così come di Giulio Patrignani nella scelta ed esecuzione del decoro "a bianchetto", motivo caro all'autore che non mancherà di dipingere durante tutta la sua attività.
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Sanson, Angela (2015)
Aggiornamento: Vertechy, Alessandra (2016)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/q7020-00129/
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