Mattonella

Fabbrica Ferruccio Mengaroni (attribuito)

Mattonella

Descrizione

Identificazione: stemma mediceo

Autore: Fabbrica Ferruccio Mengaroni (attribuito) (1908/ 1949), artigiano

Ambito culturale: ambito pesarese

Cronologia: ca 1915 - ca 1920

Tipologia: ceramiche

Materia e tecnica: maiolica

Misure: 14 cm x 14 cm x 2.5 cm (Intero)

Descrizione: Mattonella quadrata a sezione trapezoidale con impasto in terracotta rosata. La decorazione a rilievo è realizzata con la tecnica, tipica della ceramica islamica, detta "a cuenca", lo smalto del fondo è leggermente verdastro e si presenta in due toni. L'ornato porta, al centro, lo scudo a testa equina con lo stemma dei Medici sovrastato dalle chiavi di San Pietro e dal triregno. La palla superiore dello stemma è dipinta in cobalto, mentre le altre cinque palle sono in viola di manganese.

Notizie storico-critiche: La mattonella è stata realizzata, all'inizio del XX secolo, probabilmente dalla fabbrica di Ferruccio Mengaroni di Pesaro. All'arrivo nel 1929 nella raccolta civica milanese, la mattonella era considerata autentica, mentre oggi si sa che è una delle tante e moderne riproduzioni del celebre pavimento rinascimentale in ceramica della cappella di Sant'Angelo, eseguita, tra il 1513 e il 1521, durante il pontificato di Leone X. Gli esemplari con stemma mediceo analogo alla nostra mattonella, sono oggi conservati al Victoria and Albert Museum e al British Museum di Londra; altre due conservate in una collezione privata milanese.
Non esistono notizie certe circa l'origine di quest'opera; la paternità è forse attribuibile a Ferruccio Mengaroni il quale venne, con ogni probabilità, chiamato, nel 1911, a Roma per il rifacimento del pavimento della cappella di Sant'Angelo, di cui il Museo del Castello di Milano possiede l'esemplare.

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Sanson, Angela (2015)

Aggiornamento: Vertechy, Alessandra (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).