Coppa

Arte de' Vascellari (attribuito)

Descrizione

Identificazione: giglio fiorentino

Autore: Arte de' Vascellari (attribuito) (1920/ 1938), artigiano

Ambito culturale: ambito orvietese

Cronologia: ca 1920 - ca 1928

Tipologia: ceramiche

Materia e tecnica: maiolica

Misure: 12.7 cm x Ø 47 cm (Intero)

Descrizione: Coppa, foggiata per stampatura con l'applicazione delle anse a crudo, con parete troncoconica rovesciata e quadrilobata, orlo piatto ed espanso, quattro anse verticali a nastro cordonate. Impasto giallastro e smalto grigiastro.
La decorazione, in bicromia bruna e verde, presenta, al centro, il giglio fiorentino in tondo su fondo graticciato; ai lati, in scomparti lobati divisi da colonnine classiche, i simboli, risparmiati su fondo graticciato, degli evangelisti Giovanni, Luca, Marco e Matteo. Sulla parete interna è dipinto, un tralcio con ovali intrecciati a losanghe; all'interno degli ovali trovano spazio fiori quadripetali. Sull'orlo della bocca, ci sono piccole foglioline ricurve. Sulle anse sono visibili tratteggi disposti orizzontalmente.

Notizie storico-critiche: La coppa è stata realizzata a Orvieto, tra il 1920 e il 1928, dalla manifattura Arte de' Vascellari.
La coppa s'ispira a modelli medievali della "maiolica arcaica" orvietana, tipiche della produzione storicista della fabbrica L'Arte de' Vascellari di Orvieto, fondata nel 1920 da Pericle Perali sotto la direzione artistica di Ilario Ciaurro. La ditta, pur riportando un discreto successo commerciale, chiuse definitivamente nel 1928, mentre, già nel 1925, Ciaurro aveva avviato un'attività in proprio, dove, con maggiore libertà espressiva, continuò la strada del revival orvietano.
L'esemplare analizzato è stato esposto alla Seconda Mostra Internazionale delle Arti Decorative di Monza del 1925, ed è probabilmente in quest'occasione che fu acquistato dal collezionista che, dieci anni dopo, lo donò alle Collezioni del Castello.

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata