Piatto
Cascella, Basilio (attribuito)
Descrizione
Identificazione: ritratto femminile
Denominazione: Grande piatto
Autore: Cascella, Basilio (attribuito) (1860/ 1950), artigiano
Cronologia: ca 1912 - ca 1923
Tipologia: ceramiche
Materia e tecnica: maiolica
Misure: 4 cm x Ø 47.4 cm (Intero)
Descrizione: Grande piatto in maiolica con grande cavetto leggermente concavo e larga tesa.
La superficie è campita da un fondo azzurro a tappezzeria con motivi floreali stilizzati, limitato da una sequenza di triangoli; al centro, un ritratto femminile. Il volto della donna, che volge di tre quarti verso lo spettatore, ha un incarnato diafano che colpisce per il forte contrasto con la capigliatura raccolta, definita da striature nero-azzurre, la veste gialla che lascia scoperto il collo della donna adornato da una sottile collana a due fili, e l'orecchino di corallo. Sulla veste della donna è visibile la firma dell'autore "B. Cascella".
Notizie storico-critiche: Il piatto è stato realizzato a Rapino, tra il 1912 e il 1923, da Basilio Cascella. L'autore replica, su supporto ceramico, un proprio pastello su carta, del 1912, raffigurante una Testa di giovane donna. Nell'esemplare qui analizzato, egli esalta il prototipo della donna abruzzese così com'era stata decantata nella letteratura e ritratta in pittura e grafica, sin dal tardo Ottocento. I valori della donna, fondati su saldi e austeri principi, si manifestano, qui, nell'austera compostezza e nell'orgogliosa esibizione dei gioielli. Gioielli che, dal canto loro, rivelano il suo status; l'orecchino a goccia di corallo, in particolare, allude a una nobiltà antica, millenaria, così come le barriere coralline del Monte Marsicano.
Il piatto è stato acquistato in occasione della Prima Mostra Internazionale di Monza del 1923, durante la quale, attraverso l'esposizione di un gran numero di manufatti nella sezione Abruzzo, si celebrò l'esordio nella ceramica del pittore e incisore Basilio Cascella e dei suoi due figli Tommaso e Michele. Negli anni successivi Cascella senior realizzò i grandi pannelli ceramici della Grotta-sacrario di Bocca di Valle ai piedi della Majella, e i rivestimenti dello stabilimento termale Tettuccio di Montecatini e della Stazione Centrale di Milano. Altri esemplari di piatti con ritratti di donna sono, tuttora, conservati presso il Museo Cascella di Pescara.
Collocazione
Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Raccolte d'Arte Applicata
Credits
Compilazione: Sanson, Angela (2015)
Aggiornamento: Vertechy, Alessandra (2016)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/q7020-00149/
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