Trionfo della Virtù

Borroni Giovan Angelo (e aiuti)

Descrizione

Autore: Borroni Giovan Angelo (e aiuti) (1684/ 1772)

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1739 - ante 1741

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: affresco; stucco

Descrizione: La medaglia al centro rappresenta la complessa allegoria con Il trionfo della virtù sul vizio, che si caratterizza per la presenza di numerose personificazioni umane, i vizi armati che riversi al suolo, affollano lo spazio colmo di nubi. A destra Ercole con la clava caccia i vizi. In alto a destra la Fama soffia nella tromba e a sinistra in basso l'Invidia con una serpe tra le mani.
La medaglia presenta un profilo mistilineo ed è incorniciata da un'elegante decorazione in stucco dorato su fondo bianco. Lungo il perimetro corre una fascia modanata in stucco, interrotta a metà da una tabella con al centro strumenti musicali e spartiti dipinti a monocromo in bianco su fondo ocra, sormontati da una conchiglia in stucco; motivi analoghi compaiono negli angoli.

Notizie storico-critiche: Quattro fotografie in bianco e nero, 50x50, entro cornici a giorno, scattate da Guglielmo Chiolini (come si evince dal timbro al verso "Guglielmo Chiolini, Corso Cavour 8") alla fine del 1950 ca. (foto appese alle pareti della saletta adibita a Biblioteca al primo piano del palazzo) documentano la decorazione delle volte prima che i soffitti venissero occultati da controsoffittature moderne nel 1959. Rappresentano rispettivamente: l'Allegoria dell'ordine dei cavalieri di Malta; Il trionfo della virtù sul vizio; La punizione di Amore; lo stemma della famiglia Botta Adorno.
Questa volta affrescata corrisponde al n.11 "Anticamera dei camerieri", nell'ipotesi restitutiva dello schema planimetrico del primo piano, del testo di Tolomelli a pag.93.

Collocazione

Provincia di Pavia