Porta

Lanfranchi E.

Descrizione

Autore: Lanfranchi E.

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1887 - ante 1893

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: vetro; ferro battuto; ferro; ottone dorato

Misure: 216 x 15 x 430

Descrizione: Porta centinata a due battenti in ferro, di accesso alla limonaia, caratterizzata da una lunetta superiore, in vetro e ferro battuto, divisa in sette spicchi contenente ciascuno un motivo decorativo a palmetta entro doppia voluta. Tutt' intorno una sequenza di piccoli clipei. Nella porzione inferiore quattro specchiature lisce a vetri, affiancate orizzontalmente. Due maniglie in ottone dorato, quella sul lato interno è scanalata, mentre quella sul lato interno reca la scritta E. Lanfranchi.

Notizie storico-critiche: La scritta E. Lanfranchi incisa sulla maniglia allude probabilmente all'Officina di Ercole Lanfranchi attiva in Borgo Ticino.
Nel 1887 Augusto Maciachini (1818-1899) aveva assunto l'appalto dei lavori di trasformazione di Palazzo Botta Adorno a Sede degli Istituti Biologici Universitari, su progetto di Leopoldo Mansueti, ingegnere del Genio Civile. I lavori si sarebbero dovuti concludere entro aprile del 1888, ma si protrassero a lungo, sino al 1893, tanto da provocare un'azione legale. Nella relazione allegata al progetto dell'ing. Mansueti dell'8 maggio 1885, si sottolineava il cattivo stato di conservazione degli interni e delle coperture.

Collocazione

Provincia di Pavia