Porta

ambito lombardo

Porta

Descrizione

Ambito culturale: ambito lombardo

Cronologia: post 1700 - ante 1710

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: legno; legno dipinto; ottone dorato

Misure: 142 x 4 x 255

Descrizione: Porta ad un battente caratterizzata da un ampio pannello centrale sagomato con cornici rilevate, sia sul recto che sul verso, dotata di due maniglie ovali in ottone dorato. L'ultima porta sulla parete est, cela un armadio a muro con ripiani interni. Le porte sono concluse da una ricca cimasa modanata con volute, racemi e rami fioriti, che ospitano tele ad olio.

Notizie storico-critiche: Le quattro porte settecentesche si aprono lungo il corridoio sud, a sei campate quadrate coperte da volte a crociera, realizzato nell'Ottocento.
Per le tele delle sovrapporte schede NSK 417-418-419-420.
La volta dell'attuale Biblioteca ospita al centro un medaglione con l'Allegoria dell'Aurora, probabilmente commissionato intorno al 1706 (negli anni seguenti la morte di Luigi Botta Adorno, avvenuta nel 1700), dalla vedova Maria Matilde Meli Lupi di Soragna. Quest'ultima, di origini emiliane, avrebbe potuto far affrescare le quadrature da Giuseppe Natali, artista attivo in questa regione.
Nell'inventario del 1775 dei beni lasciati da Antoniotto Botta Adorno, questo ambiente viene ricordato come la sala "dei quattro quadri di Pietro da Cortona", in quanto ospitava le copie su tela dei celebri affreschi con le Quattro età del mondo, nella sala della Stufa a Palazzo Pitti (Antoniotto Botta Adorno fu primo ministro del granducato di Toscana e si occupò degli adattamenti di Palazzo Pitti per l'arrivo dell'arciduca Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena), che potrebbero esser stati messi in opera nel settembre 1768.

Collocazione

Provincia di Pavia

Credits

Compilazione: Manara, Roberta (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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