Stipo
bottega piemontese
Descrizione
Ambito culturale: bottega piemontese
Cronologia: ca. 1740 - 1760
Tipologia: arredi e suppellettili
Materia e tecnica: legno di ebano / intarsio in avorio; legno
Misure: 52 cm x 29 cm x 42 cm
Descrizione: Stipo monetiere a sezione rettangolare, con i piedi a mensola, presenta negli angoli fregi di bronzo a volute e cartocci. Nei fianchi, ornati da un leggero intarsio, sono poste le maniglie fuse. La ribalta presenta una decorazione a intarsio d'avorio con al centro una specchiatura con la scena di "Afrodite e un fauno" o "Venere con cupido e un fauno". All'interno lo stipo è formato da sette cassetti di cui quello in basso è unico ed è suddiviso in tre; nello sportello centrale è raffigurato un re in piedi con accanto un'aquila che permette di identificarlo con Giove. Internamente due cassettini "secretaire".
Notizie storico-critiche: L'oggetto, opera forse di un ebanista dell'Italia settentrionale, non è di facile datazione perché certi elementi decorativi e il tipo di intaglio dell'ebano lo situerebbero alla metà del Settecento: forse sono stati aggiunti nell'Ottocento i rinforzi metallici negli spigoli, inoltre, le figure rappresentate sulle placchette sembrano essere riprese da modelli del XVI e del XVII secolo. Si potrebbe anche ipotizzare che lo stipo sia stato prodotto nel XVIII secolo e che le raffigurazioni siano state tratte da stampe seicentesche. Nello sportello centrale è raffigurato un re in piedi con accanto un'aquila che permette di identificarlo con Giove anche se la figura ha riscontro nell'"Iconologia" di Cesare Ripa rappresentante l'allegoria dell'Intelletto. Proviene dall'ex Orfanatrofio Merula. L'opera fa parte di quel nucleo più antico e importante delle collezioni ospedaliere.
Collocazione
Provincia di Pavia
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Pavia
Credits
Compilazione: Knapp, Blanka (2009)
Aggiornamento: Knapp, Blanka (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/r9050-00139/
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