Ritratto dell'avvocato Francesco Cortese

Acerbi, Mario

Descrizione

Autore: Acerbi, Mario (1887-1982), pittore

Cronologia: post 1954

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tela / pittura a olio

Misure: 89 cm x 124 cm

Descrizione: Dipinto raffigurante Francesco Cortese in abito grigio, camicia bianca e cravatta rossa, seduto su una poltroncina imbottita con stoffa di colore rosso davanti alla scrivania. Sullo sfondo chiaro a effetto spugnato, spicca la sua figura e a sinistra si intravede una parte di armadio.

Notizie storico-critiche: Acerbi Mario (Milano 1887 - Pavia 1982), figlio di Ezechiele Acerbi, apprezzato paesaggista e pittore di genere, completa i fondamentali insegnamenti paterni con una lunga frequentazione delle aule della Civica Scuola di Pittura pavese (1900 - 1909), dove ha come insegnanti Carlo Sara e Giorgio Kienerk. Concluso il periodo di formazione con l'ottenimento del premio Lauzi nel 1907 (per il dipinto Amore dell'arte) e con la vittoriosa partecipazione al Premio Frank del 1910, in seguito vanificata da un vizio procedurale, si dedica ad una produzione prevalentemente indirizzata all'interpretazione del ritratto (sono due le effigi di benefattori eseguite per l'Ospedale Maggiore di Milano ed altre ne conta l'Almo Collegio Borromeo di Pavia), del paesaggio, dei soggetti di genere e di quelli floreali, entrando nel novero degli espositori alle rassegne milanesi di Brera e a quelle della Promotrice torinese. Sue opere sono conservate presso la Pinacoteca Malaspina di Pavia; città che nel catino absidale della chiesa di San Luca ospita anche un'importante testimonianza della sua attività di frescante (1932).
Sulla cornice vi è una targhetta con scritto che l'Avvocato fu segretario dal 1905 al 1926 e segretario capo dal 1926 al 1938.

Collocazione

Provincia di Pavia

Ente sanitario proprietario: Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo