Madonna Immacolata
ambito lombardo
Descrizione
Ambito culturale: ambito lombardo
Cronologia: post 1650 - ante 1700
Tipologia: pittura
Materia e tecnica: tela / pittura a olio
Misure: 86 cm x 116 cm (intero)
Descrizione: Fondo nimbato in giallo che trascolora verso il grigio-blu compare la figura della vergine con manto scuro profilato e foderato in giallo oro su una veste bianca. Volto coronato incorniciato da lunghi capelli biondi. Mani giunte sul petto. La vergine sta calpestando il serpente. Cornice coeva in legno ridipinta in verde con foglie d'acanto intagliate e dorate applicate
Notizie storico-critiche: Il dipinto propone la tradizionale iconografia mariana dell'Immacolatafa e fa parte di quel nucleo più antico e più importante delle collezioni ospedaliere nonostante l'artista non sia di livello particolarmente elevato. Sono opere giunte al patrimonio dell'Ospedale del Santissimo Sacramento a partire dal 1768 con la fusione degli antichi enti di assistenza e carità in un'unica istituzione e documentano l'impegno di benefattori e di fondatori nella gestione delle antiche opere pie. Queste opere sono state commissionate o donate allo scopo di decorare i luoghi pii e i luoghi di culto al loro interno. Sono opere di cui non si ha certezza documentaria della provenienza, compresa l'opera in oggetto, a parte di acuni casi quali ad esempio i tre frammenti lignei dell'Immacolata che sono stati ricondotti all'ospedale e spezieria omonimi, l'ancona del pittore Giovanni Quirico da Tortona alla cappella della Visitazione nella collegiata di Sant'Ambrogio, la "Santa Marta" di Camillo Zocco dalla perduta ancona della chiesa dell'ospedale delle Sante Marta e Maria, la "Presentazione della Vergine al Tempio" di Camillo Procaccini alla cappella dell'orfanatrofio di Agnese Riberia, mentre di altre opere si è potuta supporre la provenienza dall'ospedale della Sante Marta e Maria oppure da collezioni private.
Presumibilmente proviene dall'antica spezieria dell'Immacolata, fondata da G. Francesco Garrone nel XVII secolo e aggregata all'Ospedale del Santissimo Sacramento nel 1768. L'ambito è lombardo. Il dipinto è stato molto ritoccato dal prof. Frattina che lo ha restaurato dietro delibera del Consiglio Ospedaliero del 10/9/1973.
Collocazione
Provincia di Pavia
Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Pavia
Credits
Compilazione: Casati, Paola (2009)
Aggiornamento: Knapp, Blanka (2012)
Scheda completa SIRBeC (formato PDF)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/r9060-00055/
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