Lot e le figlie

Borroni, Giovan Angelo (cerchia)

Lot e le figlie

Descrizione

Autore: Borroni, Giovan Angelo (cerchia) (1648-1772)

Cronologia: post 1700 - ante 1749

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: carta / pittura a olio stesa su tela

Misure: 35 cm x 45 cm (intero)

Descrizione: Fondo blu con alberi tratteggiati. Al centro della composizione è assiso un vecchio con mantello rosso che regge una coppa ed un bastone. Una donna a seno scoperto in manto giallo/viola lo abbraccia mentre un'altra in manto giallo drappeggiato è inginocchiata e regge un vaso. Scorci articolati, figure allungate e alternanza di incarnati candidi e bruni. Cornice in legno dorato intagilata a palmette di epoca neoclassica.

Notizie storico-critiche: Il dipinto, secondo Giovanni Bonvecchi, si inserisce nel felice filone di dipinti alla maniera tiepolesca che tanto successo conobbero nella seconda metà del Settecento. Le misure fanno ipotizzare ad un bozzetto per un'opera di maggiori dimensioni. L'iscrizione sul telaio "Jordans", è probabile traccia delle vicende collezionistiche e mercantilistiche e potrebbe riferirsi a Luca Giordano oppure al fiammingo Jacob Jordaens (1593-1678), noti entrambi per le versioni di Lot. L'analisi stilistica fa ipotizzare anche all'ambito di Giovan Angelo Borroni che lavorò tra Lodi, Pavia e Milano. L'opera è parte dell'eredità Losa acquisita per via di legato dall'Ospedale Civile. La raccolta Losa, con Giovan Battista Garberini e Ambrogio Raffele, rappresenta una significativa testimonianza del collezionismo borghese vigevanese tra la fine dell'800 e i primi del '900. I quadri vennero donati all'Ospedale da Maria Scarfiotti Losa, il cui nome è riportato sempre sul verso di ciascuna tela, insieme ad altre iscrizioni. Maria Losa nacque a Vigevano nel 1884 dall'industriale Giuseppe e da Virginia Cima. Sposò il colonello Mario Scarfiotti e quandò mancò sposò in seconde nozze il maggiore Giuseppe Migliorati. Alla sua morte nel 1966, Maria Losa nominò erede universale del suo cospicuo patrimonio l'Ospedale Civile di Vigevano. Dalle fotografie conservate presso l'Archivio dell'Ospedale (ASOC, 60/251), che ritraggono le stanze di casa Losa, si deduce che i dipinti di proprietà della benefattrice erano in numero assai superiore di quelli poi giunti in quadreria.

Collocazione

Provincia di Pavia

Ente sanitario proprietario: A.S.S.T. di Pavia

Credits

Compilazione: Casati, Paola (2009)

Aggiornamento: Knapp, Blanka (2012)

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